Conversazione sulla fotografia con Mario Dondero
Mostra fotografica “Istantanee dalla Russia di Putin”
Il Circolo Fotografico Avis Chiaravalle, con il Patrocinio del Comune di Chiaravalle, organizza l’incontro pubblico “Conversazione sulla Fotografia”, che si terrà sabato 4 ottobre alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale Valle.
Ospite d’onore sarà uno dei maggiori fotogiornalisti italiani, Mario Dondero, del quale sarà inaugurata a seguire la mostra fotografica “Istantanee dalla Russia di Putin”.
Plaude all’iniziativa anche Francesco Favi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Chiaravalle, secondo cui “la presenza di un’eccellenza del fotogiornalismo internazionale come Mario Dondero onora la nostra cittadina, che da anni si distingue da un lato per una spiccata vocazione alla creatività, anche e soprattutto nelle arti visive e in particolare nella fotografia, e dall’altro per una forte attenzione rivolta alle problematiche sociali e politiche del passato e del presente; con la mostra di Dondero e con la conversazione che la precede queste due peculiarità chiaravallesi troveranno un momento di mirabile sintesi e di esemplare qualità”.
Alle ore 19 sarà inaugurata la mostra fotografica “Istantanee dalla Russia di Putin”, che presenta immagini realizzate da Mario Dondero durante un viaggio in Russia insieme al giornalista Astrit Dakli.
La Presidente Manuela Fratoni esprime la propria soddisfazione per questa mostra: “Siamo felici che Mario Dondero ci abbia affidato proprio questi scatti. Una mostra fotografica dedicata alla Russia permetterà a tutti i visitatori di cogliere aspetti socio-culturali di questa nazione, che è prepotentemente tornata al centro della scena politica internazionale.”
La mostra fotografica, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 2 novembre con i seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 17.30 alle 19.30, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30.
Il fotografo sarà affiancato sul palco dal critico letterario Massimo Raffaeli e dallo scrittore Angelo Ferracuti; i tre protagonisti daranno vita ad un dialogo che si innesta nella bicentenaria tradizione dei rapporti tra letteratura, fotografia e giornalismo.